Abstract: Nel lavoro “Contract and Procurement Design for PPPs in Highways: the Road Ahead” di Elisabetta Iossa si esamina la prassi internazionale nelle concessioni autostradali, alla luce della teoria economica degli incentivi , del procurement e della regolamentazione .
Il lavoro inizia descrivendo sistemi alternativi di pedaggio autostradale dove le tariffe sono condizionate all’ora del giorno, al giorno della settimana, alla frequenza di utilizzo, al livello di traffico, etc. Si nota come i pedaggi autostradali debbano perseguire obiettivi contrastanti, quali l’efficienza allocativa e l’equità, l’accesso universale, la competitività e la copertura finanziaria dell’investimento, e si sottolinea come la modulazione tariffaria possa essere uno strumento utile a perseguire al meglio questi diversi obiettivi. Si analizzano poi diverse modalità di finanziamento delle concessioni autostradali, tra cui il canone di disponibilità, il pedaggio reale ed il pedaggio ombra, e si analizza il loro impatto sull’allocazione del rischio di traffico, sugli incentivi del concessionario, sul costo del capitale e sulla probabilità di eventuali rinegoziazioni contrattuali.
Il lavoro prosegue discutendo alcuni dei meccanismi attualmente utilizzati per la regolazione tariffaria, mettendo in guardia contro quei sistemi che trasferiscono il rischio di traffico agli utenti e che si discostano dai principi di regolamentazione basati sul sistema del price cap. Si ricorda quanto sia opportuno trasferire parte del rischio di traffico al concessionario, ma si osserva che il livello di trasferimento del rischio dovrebbe essere inferiore all'inizio del contratto, soprattutto per i progetti greenfield dove poche informazioni sono inizialmente disponibili .
Si discutono quindi i sistemi di procurement, focalizzando l’attenzione sulle distorsioni che le previsioni di future rinegoziazioni contrattuali introducono in fase di gara. Si sottolinea come la concorrenza nel mercato per le concessioni autostradali possa svilupparsi adeguatamente solo in contesti nazionali dove le istituzioni politiche e regolatorie sono forti e competenti, dove non vi è interferenza politica in materia di regolamentazione, e dove le condizioni contrattuali sono standardizzate e rispettate durante l’intera durata del contratto.

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